Armitage III

2046. Nella città di St. Lowell, su Marte, gli abitanti sono in procinto di rivoltarsi non solo a causa di una politica che favorisce e che protegge esclusivamente gli interessi delle grandi corporazioni ma anche per le pessime condizioni di vita dei cittadini e la presenza sempre più massiccia di androidi, usati per svolgere un numero sempre più ampio di lavori. Gli androidi sono sempre più simili all’uomo, gli uomini sempre più simili a macchine. Qual è il confine che ormai li divide? Un androide in grado di provare dolore, rabbia, amore e tutti quei sentimenti considerati “umani” perché deve essere trattato come un diverso? Queste sono le contraddizioni del mondo in cui vive Naomi Armitage, androide di terza generazione (capolavori della tecnologia indistinguibili dagli esseri umani) che finge di essere umana per sfuggire alla discriminazione. Armitage lavora nel corpo di polizia di St. Lowell e le viene assegnato come compagno il detective Ross, a cui in passato un androide causò la morte della sua partner e lo privò della gamba destra. Che accadrebbe se scoprisse il segreto della sua nuova collega? I due si troveranno a indagare su una serie di omicidi legati ad androidi di terza generazione...